sabato 22 marzo 2014

Ciambelline al vino

Ci sono ricette semplici e buonissime, come queste ciambelline
Sono dei biscotti perfetti per l'inzuppo ma ottimi anche da soli. Profumati grazie all'olio d'oliva e ai semini di anice.
Semplici e ricchi, come l'autrice della ricetta, Serena. Me le ha preparate l'ultima volta che sono andata a trovarla insieme a taaante altre cosine buone, come ad esempio le sue buonissime chiacchiere, che ha preparato ad ottobre solo perchè andavo da lei...
Vi riporto pari pari la sua ricetta, unica nota, regolatevi in base al vostro forno per la cottura.

Ingredienti:
1 bicchiere di olio evo buono
1 bicchiere di zucchero
1 bicchiere di vino bianco frizzantino
1 cucchiaino colmo di ammoniaca per dolci
semi di anice a piacere (pestati)
farina qb a ottenere un impasto sodo e lavorabile – non appiccicoso (circa 4-5 bicchieri)
zucchero extra

Procedimento:
Impastare tutti gli ingredienti per ottenere un impasto che stia insieme, e non appiccicoso;
Ricavare dei “serpentelli” lunghi circa 25 cm e di 1 cm di diametro, e unirne le estremità a formare delle ciambelline.
Passare la ciambelline nello zucchero da entrambi i lati, e adagiarle sulla teglia coperta di carta forno, distanziandole le une dalle altre.
Cuocere circa 15-25 minuti a 180°C fino a doratura (stare attenti che lo zucchero sotto alla ciambella non si bruci troppo.
Lasciar raffreddare bene e conservare in un sacchetto per alimenti.


3 commenti:

  1. Hanno un aspetto delizioso. Da tuffare nella latte

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  2. buonissime...sono tipiche marchigiane e si mangiano durante i giorni della trebbiatura per spezzare la fame dei contadini che sono dall'alba nei campi...si mangiano rigorosamente pucciate in un bicchiere di vino
    ma io le faccio spesso a casa durante tutto l'anno

    ciao
    Silvia

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    1. oh, non sapevo quale fosse l'origine di questi dolci. grazie di avermelo detto! sono buonissime e non si può farle solo in quel periodo però :-P:-)

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