Ci sono ricette semplici e buonissime, come queste ciambelline.
Sono dei biscotti perfetti per l'inzuppo ma ottimi anche da soli. Profumati grazie all'olio d'oliva e ai semini di anice.
Semplici e ricchi, come l'autrice della ricetta, Serena. Me le ha preparate l'ultima volta che sono andata a trovarla insieme a taaante altre cosine buone, come ad esempio le sue buonissime chiacchiere, che ha preparato ad ottobre solo perchè andavo da lei...
Vi riporto pari pari la sua ricetta, unica nota, regolatevi in base al vostro forno per la cottura.
Ingredienti:
1 bicchiere di olio evo buono
1 bicchiere di zucchero
1 bicchiere di vino bianco frizzantino
1 cucchiaino colmo di ammoniaca per dolci
semi di anice a piacere (pestati)
farina qb a ottenere un impasto sodo e lavorabile – non appiccicoso (circa 4-5 bicchieri)
zucchero extra
Procedimento:
Impastare tutti gli ingredienti per ottenere un impasto che stia insieme, e non appiccicoso;
Ricavare dei “serpentelli” lunghi circa 25 cm e di 1 cm di diametro, e unirne le estremità a formare delle ciambelline.
Passare
la ciambelline nello zucchero da entrambi i lati, e adagiarle sulla
teglia coperta di carta forno, distanziandole le une dalle altre.
Cuocere
circa 15-25 minuti a 180°C fino a doratura (stare attenti che lo zucchero
sotto alla ciambella non si bruci troppo.
Lasciar raffreddare bene e conservare in un sacchetto per alimenti.
Hanno un aspetto delizioso. Da tuffare nella latte
RispondiEliminabuonissime...sono tipiche marchigiane e si mangiano durante i giorni della trebbiatura per spezzare la fame dei contadini che sono dall'alba nei campi...si mangiano rigorosamente pucciate in un bicchiere di vino
RispondiEliminama io le faccio spesso a casa durante tutto l'anno
ciao
Silvia
oh, non sapevo quale fosse l'origine di questi dolci. grazie di avermelo detto! sono buonissime e non si può farle solo in quel periodo però :-P:-)
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