giovedì 26 marzo 2015

Zuppa piccante di cavolo nero e fagioli cannellini (Veg)

Non sono un'amante delle shopping sfrenato e delle mode nel vestire. D'altro canto alle mode in ambito culinario non riesco a resistere. Ora che si vedono le foto di mille piatti e ricette su blog, Facebook, Instagram e altri social network confesso che mi è difficile resistere. In questo caso vedevo foto di cavolo nero un po' dappertutto. Vedevo quei pesti di colore verde brillante o zuppe di fagioli e cavolo. A questo si aggiunge il mio amore per le crucifere. Io però quel cavolo di cavolo di non lo trovavo da nessuna parte. Quando finalmente l'ho trovato ho fatto e rifatto il pesto/crema più volte. L'ultima volta però ho provato a fare una zuppa con i fagioli cannellini, insomma un piatto che voleva riprodurre la famosa ribollita, piatto che in realtà non ho mai mangiato. A modo mio però (leggasi: con quello che avevo in casa). 
Le dosi sono puramente indicative e dipende dai gusti. In ogni si otterra un'ottima zuppa da accompagnare con un buon pane fresco fatto in casa.
Ingredienti:
fagioli cannellini (circa 100g secchi ammollati 12 ore)
alloro
 
200g di cavolo nero
una costa di sedano
una cipolla
una carota
una patata
peperoncini freschi
timo fresco
olio evo
sale grosso

Procedimento:
Dopo aver lasciato i fagioli cannellini a bagno per 12 ore farli bollire in acqua non salata con le foglie di alloro. Quando saranno cotti scolarli tenendo l'acqua di cottura.
Lavare il cavolo nero e tagliare a rondelle i gambi più duri e coriacei e a pezzi grossolani le foglie.
Sbucciare la patata e dividerla in quattro parti.
Tritare finemente i peperoncini freschi lavati.
Lavare e staccare dai rametti il timo fresco. Sconsiglio di usare quello secco, se non si ha il timo si può omettere.
Tritare finemente cipolla carota e sedano dopo averli puliti e lavati. Farli rosolare in una pentola con un filo d'olio. Appena le verdure saranno appassite unire il cavolo, i peperoncini, la patata, il timo e l'acqua di cottura dei fagioli. Non esagerare con con l'acqua, volendo si può unire altra acqua quando le verdure saranno cotte. Salare con il sale grosso, coprire con il coperchio e portare a cottura le verdure. Quando la patata sarà tenera schiacciarla con la forchetta. A questo punto frullare una parte dei fagioli con un po' del liquido della minestra e unire sia la purea che i fagioli interi nella pentola. A piacere si può scegliere di non frullare affatto i fagioli o di frullare anche una parte delle verdure. 
Servire la minestra calda. 
Consiglio di prepararla qualche ora prima di mangiarla o, ancora meglio il giorno prima.

9 commenti:

  1. Buonissima e profumatissima! Intanto che la primavera arrivi... consoliamoci così ; Bravissima Alice!
    Buon fine settimana.

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    1. esatto, aspettando la primavera e salutando le crucifere. sig :(

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  2. Secondo me il cavolo nero da il meglio di se proprio nelle zuppe con i legumi. Dammi una zuppa come questa emi farai felice

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    1. io ho riscoperto la passione per le zuppe non frullate solo ultimamente e devo dire che le adoro :)

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  3. ciao Alice! Intanto... la tua "ribollita a modo tuo" è intrigantissima! Mi piacciono molto i cannellini e (a me) anche le crucifere, anche se il cavolo nero, nella specie, non è tra i miei preferiti (adoro i broccoletti...uhmmm...). Ho specificato "a me" perché al mio maritozzo, cavoli & C. li fai ingurgitare con moltissima fatica :((( . Insomma, quando faccio qualcosa col cavolo a lui devo preparare un'altra versione. Visto che ho piantato i broccoletti - e coltivati in proprio-raccolti-cucinati subito hanno davvero un'altro sapore - , riesco a condirci di tanto in tanto la pasta, però il sapore dev'essere moooolto corretto da: peperoncino, pecorino, aglio ecc ecc... 'na fatica!!! Però... ho come l'impressione che questa se la papperebbe anche lui, proprio per la presenza di cannellini, peperoncino e erbe aromatiche. Gliela propino? Provo? Io dico che non s'accorge di nulla... (cavolo??? No, ma che dici! Sono bietole!!! ahahah...). Scusa per il commento dei paccheri... in effetti m'era sfuggito e quando l'ho visto non ho saputo abbinare persona-blog, perchè hai commentato con un altro account. Sono contentissima che ti siano piaciuti! Per una volta tanto... tu hai tratto ispirazione da me e non viceversa!!! Un'eccezione, dai, perché da te ho già preso moltissimi spunti (tutte cose ottime:)) e tanti altri ne prenderò! Bacione :) <3

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    1. ma dai davvero??? anche al mio ragazzo le crucifere non piacciono granchè infatti le scorpacciate di solite me le faccio in solitaria quando mangio da sola :P ultimamente sono riuscita però a fargli mangiare il pesto di cavolo e pure questa zuppa che gli è piaciuta un sacco :O!! e la sorpresa più grande è che ha mangiato anche dei cavoletti solo a vapore (quanto li amo io invece!!!). insomma sta cambiando i gusti eheheh

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    2. embè, secondo me spesso è più l'odore che spaventa, che il gusto. Brava, i cavoli sono un toccasana ed essere riuscita a farli apprezzare anche al tuo ragazzo è una vera conquista!
      Per la pasta matta della baciocca: ho portato le rettifiche che mi hai "consigliato" :))). In realtà erroneamente pensavo che questo tipo di pasta lo conocessero tutti, quindi non mi sono preoccupata di precisare alcune cose. vabbè... scusa :) . Ora guarda se si capisce; nel caso, fai un fischio :) Bacio (p.s. ma tu su fb non posto mai?)

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  4. Ciao Alice, cavolo nero tutta la vita, perfetto come abbinamento questo con i fagioli canellini! Anche io non ho mai provato la 'vera' ribollita, e in effetti questa la ricorda, sono tutti ingredienti che ho a disposizione in casa, quindi credo la proverò :-) Il cavolo nero qui non manca mai, anche crudo negli smoothies!
    baci
    Lucy

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    1. ecco per quanto io ami il i cavoli di ogni tipo sono piuttosto restia a consumarli crudi. credo che sia tutta una questione di abitudine. chissà che non riesca a prendere coraggio ed assaggiarli!

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