Amo gli gnocchi in ogni loro declinazione.
Si sarà forse capito dal fatto che la maggior parte delle ricette salate che ho pubblicato sono tipi di gnocchi. Gli gnocchi alla romana era l'unico tipo che faceva sempre mia mamma. Di solito li preparava quando c'era qualche ricorrenza. Questi li condiva con il sughetto di verdure che veniva tolto dalla cottura dell'anatra. Con il passare degli anni li abbiamo fatti molto meno spesso.
Qualche giorno fa mi sono tornati in mente e così, complice la primavera che si fa attendere, ho approfittato per accendere il forno e sperimentare.
Io li ho conditi con un battuto di sedano, carota e cipolla stufato a lungo con dell'alloro. Sopra ho messo una besciamella allo zafferano e qualche semino di sesamo nero. Secondo me però è meglio senza besciamella così risaltano i cerchi degli gnocchetti! Le dosi del sugo non le riporto perchè andrà benissimo qualsiasi verdura stufata o sugo avanzato. Sono molto più leggeri degli originali che prevedono uova, burro, parmigiano. Inoltre sono davvero facilissimi da fare e si possono preparare in anticipo.
Ingredienti:
1 1/2 cup (250g circa)
2 cup di bevanda di soia (500g circa)
2 cup di acqua (500g circa)
sale
curcuma, noce moscata
2 cucchiai di olio
Procedimento:
In un paiolo mettere l'acqua,la bevanda di soia, sale, un cucchiaino raso di curcuma, noce moscata a piacere e l'olio.
Nel frattempo prepare un piano di marmo pulito leggermente unto o inumidito di acqua.
Quando l'acqua starà quasi per bollire spostare la pentola dal fuoco e mescolando con una frusta versare a pioggia il semolino. Fare molta attenzione che non si formino grumi: se si dovessero formare è praticamente impossibile toglierli. Rimettere quindi sul gas e cuocere mescolando con un mestolo di legno finchè non si sarà addensato. Ci vorranno un paio di minuti e il risultato sarà una sorta di polentina. A questo punto versare il semolino sul piano di marmo cercando di stenderlo in uno strato uniforme di circa 1cm. Per stenderlo aiutarsi con un cucchiaio o un coltello che inumidirete di acqua. Se non avete un piano di marmo di può usare una teglia unta oppure si potrebbe provare con la carta da forno magari stendendo con tra due fogli con il mattarello.
Lasciare raffreddare.
Una volta freddo tagliare con un coppapasta o con un bicchiere inumidito. Ungere una pirofila e disporre "gli scarti" non tondi che avanzeranno dagli gnocchi. Condire con qualche cucchiaiata di verdure o del sugo scelto, disporre gli gnocchi leggermente sovrapposti, condire in superficie e mettere in forno caldo fino a doratura.
Io invece non ho mai assaggiato gli gnocchi alla romana, anzi non ho mai mangiato gnocchi con il semolino
RispondiEliminaDavvero? ?allora devi rimediare se ti piacciono gli gnocchi :)
EliminaAhaha si, lo avevamo intuito che ti piacessero gli gnocchi Alice!:D
RispondiEliminaE anche nel mio caso quelli alla romana sono gli unici gnocchi che facesse mia mamma, visto che quelli di patate li ha sempre comprati in busta..
Ho scoperto che mi piace molto il semolino, e ultimamente ho trovato anche quello di riso così da poterlo usare in preparazioni gluten-free! (ti prego, promettimi che non andrai a cercarlo dopo aver letto questo commento ahaha).
A me piace la besciamella sopra, soprattutto allo zafferano! :P
Ciao carissima, a presto!
Che storie, anche tua mamma faceva solo quelli in casa di gnocchi :) uhm semolino di riso, già me lo immagino :-D mi ispira Hihihi. Non andrò a cercarlo apposta ma se mi capita di vederlo chissà :-P
EliminaQuesto commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Eliminaho fatto una sola volta gli gnocchi di semolino ma in versione totalmente diversa dai classici alla romana.
RispondiEliminainteressante questa versione vegan ricca di verdure :)
baci e tanti auguri di buona Pasqua
io li adoravo ma erano caduti nel dimenticatoio :)
Eliminaadoro anch'io gli gnocchi, a prescindere. Basta che un cibo abbia quel nome che già mi attira. Figurati se non mi attirano i tuoi!!! Bella la versione veg, anche se non amo eccessivamente il latte di soia (e forse, non so, credo di non poterne consumare troppo per via di una cura ormonale... ho chiesto al medico, ma anche lui non ne sa molto e nell'ignoranza mi astengo da un suo uso costante), posso sempre sostituire con altri latti vegetali. Anche se la besciamella coprepenso abbia un "suo perché" ;) . Un abbraccio :)))
RispondiEliminaAnche se la besciamella COPRE PENSO abbia un "suo perché" ;) (e tutt'attaccato no, eh???) :))))
RispondiEliminaleggevo pareri non sempre belli sul latte di soia (indipendentemente da eventuali influenze su terapie ormonali) e lo uso solo in certe preparazioni in cui non va bene il latte di riso. ad esempio la maionese che adoro e qui avevo paura che il latte di riso mi rendesse l'impasto troppo molle ;)
Elimina