lunedì 12 gennaio 2015

Patè di datteri (Veg e Crudista)

Un giorno mi sono trovata in libreria per accompagnare qualcun altro e svogliatamente mi sono diretta nel reparto dedicato alla cucina. Prendo un libro a caso con una bella copertina: "Torte Gelati e Dessert" (David Côtè, Mathieu Gallant). Ovviamente non poteva che essere un libro di dolci quello che mi sono trovata per caso in mano. Un po' come i bambini inizio a sfogliarlo guardando solo le figure. E proprio le foto mi stregano. Si sa, una bella grafica, delle belle foto attirano. E dato che anche l'occhio vuole la sua parte, ormai il gioco era fatto. Inizio a leggere anche le ricette. Scorro gli ingredienti frettolosamente e poi i procedimenti di alcune ricette. 
Maddai! 
Tutto crudo? 
Non ci credevo. 
Dei dolci così belli e crudisti: volevo quel libro! 
Quel giorno il libro non l'ho comprato. 
Di libri di cucina non ne ho molti in realtà. Su internet ormai si trova un po' tutto quello che si vuole, se si sa cosa cercare. Quei pochi che ho mi sono stati regalati.
Così, anche questa volta ci ha pensato "Babbo Natale".
Le ricette di dolci sono create principalmente dalla chef pasticcera crudista Chantal Côtè che collabora con gli autori. Questo libro mi è piaciuto da subito. Le ricette sono spiegate molto bene anche per i neofiti come me. Alcuni ingredienti non sono proprio comunissimi, almeno per me. L'olio di cocco o la polvere di mesquite ne sono un esempio esempio. Tuttavia sono di facile reperibilità (anche se non sempre sono molto economici, ma una volta ogni tanto si può fare). Oltre alle buone spiegazioni dei procedimenti ho apprezzato molto il fatto che venga sempre riportato quante porzioni si ottengono e quanto e come conservare. Insomma, l'ho trovato ottimo per chi come me non ha esperienza nelle ricette crudiste. Infine ho apprezzato molto l'introduzione al libro in cui gli autori esprimono la loro visione sul cibo.
Sperando di fare cosa gradita ho deciso di condividere man mano le ricette che proverò. 
Intanto partiamo da una delle ricette di base. Anno nuovo, si inaugura la sezione sul "crudo" anche nel mio blog!

Per molti sarà una cosa banale, ma per me che in questo ambito sono alle prime armi decisamente no.
Un solo ingrediente, due ore di ammollo in acqua fredda, un mixer. Niente di più. Si ottiene un'ottima crema dolcissima che servirà per le creme dei dolci (o da usare a fantasia, è ottima anche sul pane, nei frullati, ...).
Ammollo: 2 ore circa
Si ottiene: 700g di patè
Conservazione: 2 mesi in frigorifero in un contenitore ermetico. 
Varianti: Sostituire i datteri con altra frutta disidratata.

Ingredienti:
450g datteri denocciolati (freschi o secchi)

Procedimento:
In una ciotola capiente mettere i datteri denocciolati. Coprire di acqua fredda (se necessario coprire con un peso).
Dopo circa due ore (o comunque quando saranno ammorbiditi) sgocciolarli e frullarli nel mixer. Si deve ottenere un patè omogeneo e denso, il più liscio possibile. Se risulta necessario unire un po' dell'acqua di ammollo, ma non dovrebbe servire.

4 commenti:

  1. Io sono completamente ignorante di cucina crudista ma devo dire che mi affascina parecchio. Anche questo patè mi intriga molto, mi sono rimasti dei datteri dalle feste e non sapevo come usarli. Sede essere molto golosa

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    1. come hanno fatto ad avanzarti datteri? io li avrei divorati :D anche a me tutto ciò che è nuovo, diverso affascina. se poi ci aggiungiamo che è anche più salutare (e pure buoooono!) tanto meglio :)

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  2. Non che ne avessi veramente bisogno ma..mi hai convinto! :D come ti ho detto anch'io li avevo adocchiati e avevo solo rimandato l'acquisto e temperature più calde..
    In realtà di libri non ne ho molti nemmeno io. Ogni volta che vado il libreria finisco inevitabilmente nel reparto libri cucina e ci passerei le ore, a sfogliarli. Segno quelli che vorrei e poi è difficile che li compri. Sono già tantissime le ricette che mi salvo dai blog e che molto probabilmente non farò mai,e allungare la lista mi sembra masochistico, anche se il fascino di molte foto e di alcuni racconti, quando presenti continuerà ad attrarmi :)
    Insomma, sicuramente prenderò quello sui dolci e sulle zuppe, che sul crudismo in effetti di spunti ne ho un po' meno, e siccome quest'estate spero di riuscire a farmi un periodo più lungo di quanto non abbia fatto la scorsa, ne avrò bisogno per variare un po' :)
    Questa pasta di datteri era anche già sul mio blog, senza sapere che si trovasse in un libro! ;D
    Un abbraccio e scusa la chiacchiera di stasera :D

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    1. eh già, ho tantissime ricette salvate e che vorrei provare. altre sono appuntate sui fogli e altre ancora segnate con post it sui libri. poi arriva il momento che voglio fare un dolce e non mi viene in mente nulla :-O
      io onestamente di crudismo non so nulla e questi libricini mi torneranno molto utili. basti pensare che quando avevo provato la panna di mandorle che avevo trovato da te ero rimasta bocca aperta! e vedi tu che di ricette tutte crude ne hai già sperimentate (e che belle che sono!) questo patè l'avevi già scoperto da sola. io invece non mi sarei mai immaginata che sarebbe uscita una cosa del genere. mentre dolci classici me li invento senza problemi, uno a crudo non sapre da come cominciare.
      e non scusarti per la chiacchiera, a me fa piacere :) :)

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