Natale è passato da un pezzo, ma per non dimenticarsi le ricette scritte su fogli volanti, o prese da riviste che rischiano di venire sepolte da altri giornali e libri...
Il pandolce genovese!
Una versione molto rapida liberamente tratta da Sale&Pepe (dicembre 2012). La frutta candita può essere cambiata sia nella quantità che a seconda dei gusti, il risultato non penso cambierà molto. Si ottiene una frolla dorata, friabile e profumata che racchiude tanti canditi e uvette. Trovo che i semini d'anice pestati siano meravigliosi in quest'impasto, ma anche la scorza dell'arancia regala un profumo buonissimo!
(dose per 2 pandolci)
Ingredienti:
300g farina 00
10g lievito istantaneo per dolci
2 uova
100g di zucchero a velo (va bene anche semolato)
100g burro
100g arancia candita a cubetti
100g cedro candito a cubetti
100g uvetta ammollata e strizzata
50g pinoli
scarza agrumi e/o semi anice pestati
farina extra per canditi e spianatoia
Procedimento:
Setacciare farina, lievito, zucchero in una ciotola.
Formare una cavità al centro, sgusciarvi le uova e batterle con una forchetta.
Unire il burro a pezzetti e impastare breve.
A parte mescolare canditi, uvetta, pinoli e aromi con poca farina. Unire il mix all'impasto.
Trasferire sulla spianatoia infarinata e lavorare fino ad amalgamare.
Pesare e dividere a metà l'impasto formando due pagnotte rotonde alte circa due dita.
Mettere sulla lastra del forno coperta di carta da forno e cuocere 30-40 minuti a 175°C. A metà cottura ruotare i pani in modo che si dorino uniformemente.
Una volta raffreddati si possono conservare diversi giorni avvolti in carta da forno e alluminio o sacchetto per alimenti.
Delizioso!!!
RispondiEliminaQuesto dolce a giudcare dalle foto assomiglia un po' a quella che da noi si chiama ciambella romagnola, una specie di bensone modenese. Deve essere delizioso con tutti quei canditi dentro.
RispondiEliminaDimenticavo...ieri ho fatto i tuoi tarallini. Già scomparsi :-)
RispondiEliminaeh sì, uno tira l'altro :-) mi fa piacere :-)!!!
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