"Look in my face; my name is Might-have-been; I am also called No-more, Too-late, Fareweel."
-Dante Gabrielle Rossetti-
Il pensiero controfattuale.
Letteralmente, ciò che è contrario ai fatti.
I nostri pensieri non si limitano a ciò che è accaduto realmente.
No.
Possiamo pensare a eventi possibili, probabili, impossibili, improbabili. Il pensiero controfattuale è quel pensiero che riguarda l'immaginare ciò che avrebbe potuto essere. Tutti quei pensieri che iniziano con il "...se...". Pensieri che, nella maggior parte dei casi partono da emozioni negative...e tante volte ci fanno sentire pure peggio.
Ma, dicono, questi pensieri avrebbero una base funzionale in quanto dovrebbero avere degli effetti positivi: danno utili indicazioni per il comportamento futuro.
Sarà...
Tanto per tirarsi su il morale, una ricetta speziata. Dei biscottini che avrebbero il potere di tirarti su il morale solo per l'odore che sprigionano mentre cuociono in forno.
La ricetta l'ho copiata (e ve la riporto paripari) da Serena, che ringrazio perchè oltre a sopportare tutte le mie domande mi ha pure aiutato con le dosi in cups.
Ingredienti:
(per oltre 1,7 kg impasto)
6 cups farina (840gr)
1/2 tsp lievito per dolci (2,5gr)
4 tsp zenzero in polvere
4 tsp cannella in polvere
1/2 tsp chiodi di garofano polverizzati
1/2 tsp sale
195 g burro
1 1/2 cups zucchero di canna (330gr)
2 uova grandi
400 g di miele di castagno/melassa
1 tbsp acqua
Procedimento:
Setacciare le polveri.
In una ciotola montare il burro con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso.
Unire le uova, la melassa ( o il miele) e l’acqua. Sbattere finché il tutto non è ben amalgamato.
Unire metà della miscela di farina e amalgamare bene; quindi versare la restante farina e incorporarla al composto di melassa.
Dividere in due e avvolgere ogni metà, bene, in pellicola trasparente; mettere in frigo almeno 2 ore (meglio se si fa la sera per il giorno dopo e si lascia in frigo tutta la notte). Può essere fatto tre giorni prima di usarlo; prima di stendere l’impasto lasciarlo a temperatura ambiente per una decina di minuti.
Per formare i gingerbread men stendere l’impasto ad uno spessore di circa mezzo centimetro; ritagliare i biscotti; cuocere a 180°C fino a doratura (11-15 minuti).
Ciao, ma che bel blog che ho trovato! Mi unisco subito. Buoni i gingerbread, poi ho visto qui sotto quei dolcetti con la crema di limone... mmmh, vado a studiarmi ancora qualcosa. Buona settimana!
RispondiEliminaMa che bel blog che ho scoperto... Complimenti per le ricette!!
RispondiEliminaMi sono aggiunta ai tuoi followers di google friends... Se ti va passa a trovarmi, sei la benvenuta.
LaMagicaZucca
Adoro gli omini di pan di zenzero. io ci metto solo cannella e ovviamente zenzero ma prendo spunto per il profumo dei chiodi di garofano :-)
RispondiEliminanonono secondo me è sbagliatissimo pensare "se avessi fatto questo...". Mai girarsi indietro e cercare di vivere al meglio che abbiamo di fronte. Magari sgranocchiando anche qualche biscottino :-)))
RispondiEliminavi ringrazio per i complimenti :-)))
RispondiEliminaelenuccia...eh, hai ragione, però quando partono quei pensieri...
i miei preferiti! che buoni!
RispondiElimina:-)))
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