Nei blog di cucina ogni tanto ci sono delle "mode". Come ti giri vedi riproporti una certa ricetta. Capita poi che ci si lasci contagiare, come mi è successo con la torta magica. Qualche anno fa in diversi blog avevo visto che proponevano dei lievitati con il metodo Tang Zhong o Water Roux che dir si voglia. Io passavo oltre pensando fosse una tecnica piuttosto complessa: un nome orientaleggiante, chissà che cosa strana sarà! Leggendo meglio un post di Barbara sull'argomento ho visto che non era poi così complesso come mi faceva pensare il nome. Insomma dopo una breve ricerca mi sono innamorata del pancarrè fatto con questo metodo da Sara. Con il metodo Tang Zhong i lievitati dolci e salati dovrebbero risultare più morbidi e durare così per più giorni...
Ingredienti:
Tang Zhong
125g acqua
25g farina 0
Impasto
240g manitoba
240g farina
120g latte di riso
130g acqua
40g olio
un cucchiaino colmo di malto (o miele o zucchero)
125g di Tang Zhong preparato
*penso vada bene una pari dose di un altro lievito secco, seguendo le indicazioni riportate sulla confezione riguardo la necessità di riattivarlo o meno in acqua
Procedimento:
Preparare
il Tang Zhong mescolando in un pentolina la farina con l'acqua,
aggiungendola poca alla volta. Mettere sul fuoco e mescolare finchè non
raggiungerà i 65°C. Ci vogliono circa due minuti: avrà una consistenza
gelatinosa e lucida. Spegnere, mettere in una ciotolina e coprire con
della pellicola a contatto con il composto. Può essere conservato in
frigorifero per 3 giorni circa.
Quando
il Tang Zhong sarà freddo procedere con l'impasto. In una ciotola
capiente miscelare le farine e iniziare ad impastare con le fruste a
spirale dello sbattitore unendo il lievito riattivato con una parte
dell'acqua e del malto, il Tang Zhong, il resto dell'acqua, il latte. Quando inizierà a formarsi un impasto liscio unirvi il sale e l'olio a filo.
Continuare ad impastare finchè l'impasto non sarà liscio e si staccherà
dalle pareti della ciotola raccogliendosi a palla. Far riposare per
un'ora e mezza circa nella ciotola coperto con pellicola trasparente.
Riprendere l'impasto, rovesciarlo sulla spianatoia leggermente
infarinata e formare un rettangolo. Piegare il lato destro verso il
centro e poi il sinistro sul destro. Girare l'impasto e ripetere le
pieghe. Stendere e arrotolare l'impasto formando un cilindro che andrete
a posizionare in uno stampo da plum cake leggermente unto d'olio.
Lasciare lievitare fino al raddoppio o finchè non avrà assunto la
classica forma da pancarrè (circa 3 ore). Infornare a 180°C per 30
minuti circa. Lasciar raffreddare completamente su una griglia prima di
tagliare.
Ho sperimentato il metodo per farci dei muffin ma non sapevo si usasse anche per i lievitati con il lievito di birra. Cavoli, è favoloso il tuo pan carrè, ha un'alveolatura stupenda
RispondiEliminaè sofficissimo davvero :-) io invece questo metodo devo ancora sperimentarlo per i dolci...a breve dovrò :-)
EliminaE' stupendo Alice, vedo che ultimamente ti stai divertendo a fare i lievitati. Complimenti per i fantastici risultati! 😊
RispondiEliminagrazie Sara :-)! diciamo che sto un po' giocando con i lievitati per farmi un po' d'esperienza. avendo tempo a disposizione è anche divertente :-)
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